La frutta secca piace tantissimo e non solo per il suo gusto, ma anche per la varietà che si può trovare. Inoltre, i benefici della frutta secca sono riconosciuti e consigliati per il benessere del proprio organismo.
Semi oleosi e frutta secca sono presenti in quasi tutte diete, anche se è necessario valutare il loro contenuto calorico. Tra le tantissime proprietà vengono riconosciute le azioni energizzanti, contenitive per il colesterolo e l’ipertensione oltre che una ricca presenza di acidi grassi Omega 6 – Omega 3 e Vitamina E.
Scopriamo insieme quando mangiare frutta secca, a chi è consigliata e le controindicazioni che può avere.
Quali sono i benefici della frutta secca
I benefici della frutta secca sono tantissimi ed è una sana abitudine alimentare, da mettere in tavola ogni giorno. Tra le tante proprietà contenute all’interno di questi alimenti si evidenziano:
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Un buon apporto di grassi monoinsaturi ottimi per tenere a bada il colesterolo alto;
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Un ricco contenuto di Vitamine A – E – C – K che contribuisce a rendere pistacchi – noci – mandorle e pistacchi degli alleati indispensabili per la salute contrastando anche l’obesità.
Le dosi di frutta secca al giorno sono raccomandate dai migliori specialisti, infatti il nutrizionista spiega che dovrebbero essere associate ad una buona alimentazione senza mai esagerare con le quantità. In una giornata non si dovrebbero mai superare i 30/40 grammi.
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Quando mangiare la frutta secca
Non è consigliabile sgranocchiare noccioline e pistacchi davanti alla televisione, con un aperitivo o comunque in un momento di noia. Le calorie contenute si sommano a quelle dei drink e potrebbero condurre all’obesità.
Il momento migliore per consumare la frutta secca è al mattino a colazione, in aggiunta di uno yogurt naturale. A questo buon mix si aggiunge anche della frutta fresca e dei cereali integrali. In alternativa, si può mangiare la frutta secca a metà mattina come spezza fame grazie alla proprietà saziante.
Se viene mangiata al mattino è in grado di apportare tutta l’energia necessaria per affrontare la giornata, oltre che avere tutto il tempo per smaltire le sue calorie.
Frutta secca e controindicazioni, quando evitarla?
La frutta secca ha delle controindicazioni e ci sono dei soggetti che non dovrebbero mai consumarla:
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La frutta secca fa bene all’organismo, come spiega il nutrizionista, ma non bisogna mai esagerare come in tutte le cose. Questa tipologia di alimento potrebbe avere un leggero effetto lassativo e non va bene per chi soffre di malattie infiammatorie o croniche intestinali;
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Alcuni soggetti potrebbero essere allergici ed è necessario porre la massima attenzione;
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È da evitare per tutti i soggetti che soffrono di gastrite – aerofagia e gastrite
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Alcune persone non digeriscono la frutta secca, in quanto ricco di sostanze particolari;
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In caso di gotta, il medico vieta il suo consumo proprio perché l’organismo non è in grado di smaltire le purine – acidi nucleici – che si depositano nelle articolazioni.
È quindi corretto dire che la frutta secca abbia tantissimi effetti benefici, ma è altrettanto vero che sia necessario porre la giusta attenzione prima di consumarla. In ogni caso, si può chiedere consiglio al medico di fiducia.