Bere durante gli esercizi sportivi è molto importante, calibrando bene la dose di acqua e i tempi corretti.
Purtroppo, la maggior parte delle volte si commettono degli errori molto gravi, che non solo compromettono l’allenamento ma anche la propria salute. Proviamo a vederli insieme?
Bere durante gli esercizi di allenamento: gli errori più frequenti
Durante la classica sessione di allenamento è richiesta una reintegrazione dei liquidi che vengono persi con il sudore, al fine di non aumentare il rischio di disidratazione con nausea – vertigini e spossatezza.
Quando il corpo non è idratato nella maniera corretta, tutto il corpo ne risente tanto che muscoli – cellule e funzioni cognitive non sono più in grado di lavorare durante gli esercizi causando l’affaticamento e diminuendo la motivazione. Al contrario, una idratazione corretta è opportuna per ottimizzare la prestazione fisica pompando il sangue il maniera efficiente per un minore sforzo fisico.
Per questo motivo è importante non commettere degli errori, spesso inconsapevoli:
- Distribuzione sbagliata dell’idratazione
La maggior parte delle persone dovrebbero bere mezzo litro di acqua due ore prima della sessione sportiva e mezzo 30 minuti prima dell’inizio allenamento
Durante si può bere un pochino d’acqua ogni 15 minuti e dopo l’allenamento si deve bere ½ litro di acqua. Ovviamente, più si suda e maggiore sarà l’integrazione richiesta.
- Mancata pianificazione dell’idratazione
Spesso e volentieri la concentrazione porta a non idratarsi durante l’allenamento e bere tutto quanto alla fine di tutto. Non è assolutamente consigliabile: per questo motivo sarebbe corretto pianificare al meglio l’idratazione come sopra riportato, avendo acqua fresca a portata di mano sempre.
- Non si registrano gli elettolitri persi
Ogni 30 minuti di allenamento intenso si possono perdere sino a mezzo litro di sudore, salendo a 4 litri di sudore all’ora. Non si perde solo acqua ma anche elettroliti come cloruro, sodio, magnesio, potassio e calcio. Tutti questi Sali minerali sono importanti per l’organismo e devono essere reintegrati nell’immediato.
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Perdere sodio eccessivamente causa non pochi disagi, come disidratazione – crampi e spasmi muscolari. È importante segnare quanto si fa di allenamento e anche quanto si perde, onde evitare di sbagliare tipo di bevanda magari chiedendo un consiglio al personal trainer o al nutrizionista di fiducia.
- Scelta della bevanda sbagliata
Ci sono moltissime bevande che sono progettate per donare l’apporto necessario a seguito della perdita di sudore, Sali minerali e sostanze di vario genere. Possono essere in capsule oppure in polvere, o già integrati all’acqua. Non solo, un rimedio naturale ottimo è l’acqua di cocco perché ricca di potassio, sodio e manganese.
Per quanto riguarda le bevande energetiche meglio evitarle, avendo loro un altissimo contenuto di caffeina e di zuccheri. Di solito aumentano la pressione del sangue e possono portare ad un rischio maggiore di disidratazione.
- Mancata integrazione di magnesio
Una attenzione particolare al ripristino dell’idratazione durante il recupero fisico, infatti ci sono tantissimi sportivi che non integrano l’acqua a sufficienza. Sarebbe bene aggiungere ingredienti ricchi di magnesio alla dieta come legumi, cereali integrali, semi e noci sino al latte e allo yogurt.
In accordo con il medico di fiducia, si può ricorrere anche agli integratori di magnesio che potranno contrastare i dolori muscolari o i crampi alle gambe. Non solo, sono ottimi per migliorare la prestazione fisica durante l’allenamento. La dose giornaliera consigliata è di 350 mg che non dovranno essere mai superati, in caso contrario si potrebbe avere nausea – crampi addominali – battito cardiaco irregolare e diarrea.