Chi ha voglia di rinnovare il bagno e ristrutturarlo, naturalmente deve mettere in conto una serie di operazioni necessarie per rendere questo spazio sì funzionale, ma anche bello perché naturalmente il luogo prediletto per prendersi cura di sé e dedicarsi al relax. Tantissime persone, purtroppo, non hanno esattamente in testa che cosa gli aspetta quando si parla di ristrutturazione completa o anche parziale del bagno perciò meglio fare un attimo il punto della situazione e spiegare quali sono le principali operazioni.
Addio alle piastrelle piccole e quadrate
Naturalmente, quando si avviano dei lavori di ristrutturazione del bagno sono ingenti le opere di demolizione che si concentrano inizialmente sui rivestimenti e i pavimenti. È facile che un bagno che non viene rinnovato da almeno 40 anni, abbia ancora delle piastrelle di formato quadrato e con lato piccolo, all’incirca 20 cm, che risultano essere particolarmente inadatte.
Infatti, il loro principale difetto, a prescindere da colori e decorazioni scelte, sta proprio nel fatto che il piccolo formato tende a spezzare eccessivamente la superficie. Infatti, si forma un fitto reticolato a causa degli spazi tra un elemento e l’altro che fa apparire la superficie più piccola di quello che è in realtà.
Al giorno d’oggi una ditta per ristrutturazione bagno a Roma preferisce utilizzare piastrelle di un formato maggiore ma che si rinnovano anche in merito al loro materiale. Infatti, il gres porcellanato va per la maggiore, una particolare amalgama di ceramiche e pietre che conferisce al supporto grande resistenza ma anche la possibilità di procedere con ogni genere di decorazione compresa quelle effetto cemento o addirittura legno, un materiale che il precedenza non veniva mai utilizzato in bagno perché rischiava di rovinarsi eccessivamente.
Riscaldamento a pavimento
Probabilmente, non c’è nulla di più odioso che uscire dalla doccia e poggiare i piedi su un pavimento gelido. In particolare in bagno dove si utilizzano piastrelle camminare scalzi risulta particolarmente fastidioso sebbene sia il luogo dove naturalmente si fa. Una soluzione per limitare questo problema e aumentare drasticamente il comfort è il riscaldamento a pavimento.
Le operazioni di ristrutturazione del bagno sono sicuramente il momento ideale per valutare la realizzazione di un impianto di questo tipo che aiuta anche a ridurre notevolmente i consumi rispetto a prima.
Demolire la vecchia vasca da bagno
Altro passaggio fondamentale di cui si occupa la ditta per ristrutturazione bagno a Roma riguarda sicuramente la demolizione della vecchia vasca da bagno. All’interno di ambienti che non vengono rinnovati da diversi anni, è facile che al loro interno si trovi ancora una vecchia vasca da bagno ingombrante e incassata. Di solito, è addirittura rivestita con le stesse piastrelle del resto del bagno risultando davvero brutta da vedere.
Al suo posto si preferisce installare una più moderna cabina doccia. E per renderla funzionale ma anche bella da vedere al giorno d’oggi si preferisce una doccia a filo pavimento. In pratica, non si creano scalini o spessori ma pavimento e interno del box stanno tutti allo stesso livello. Per farlo si può proseguire all’interno del box con lo stesso materiale del pavimento oppure incassare un piatto doccia tradizionale.
Le operazioni di ristrutturazione possono riguardare anche solo e unicamente questo tipo di intervento senza intaccare eccessivamente il resto del bagno. Infatti, è bene sapere che si può installare una cabina doccia al posto della vasca in poche e semplici mosse. Dopo la demolizione, si sfruttano gli stessi attacchi idraulici e lo scarico per installare una moderna cabina doccia che risponde alle esigenze disparate.
Mobili e sanitari sospesi
Quando si parla di opere di demolizione per ristrutturare il bagno, potrebbe essere necessario anche qualche lavoro per avere i sanitari sospesi. Nella nostra grande maggioranza dei bagni al giorno d’oggi i sanitari non poggiano più sul pavimento ma vengono fissati alla parete.
Può sembrare un’operazione piuttosto banale ma ciò richiede qualche lavoro per spostare lo scarico. In alcune situazioni si può ricavare lo spazio necessario per installare i sistemi di scarico proprio nella parete. Quando la parete è troppo sottile e non può essere intaccato oppure si vuole fare un lavoro più snello, si sceglie di realizzare un piccolo muretto in cartongesso che va a nascondere i sistemi di scarico.